Musica Cortese - Edizione 2020

Festival Internazionale di Musica Antica
nei centri storici del Friuli Venezia Giulia

"Dalla Porta d’Oriente"

1420: annessione dei vasti territori dello Stato Patriarcale alla Serenissima.

Con questo assunto il progetto legato a “Musica Cortese 2020” non vuole ricordare una data – tra l’altro non necessariamente felice dal punto di vista del Patriarcato di Aquileia – ma “narrare” (in musica e parole, con stili e repertori diversi uniti a contestualizzazioni di impianto storico) come ha avuto modo di nascere, svilupparsi e “morire” (almeno dal punto di vista “politico”, non di entità religiosa) la Patria del Friuli, incastonando questa storia – ricca ed affascinante ma sconosciuta ai più – nel suo nucleo territoriale centrale (Aquileia) una “porta ad Oriente”, un confine aperto da cui sono transitate genti, culture, commerci, influssi di ogni genere, sia passando dal Mediterraneo e dai Balcani fino a Bisanzio (Costantinopoili – Istambul) che dal “norico”, da quel corridoio che l’impero germanico ha sempre utilizzato come sbocco indispensabile al mare.

Un progetto, un programma che vuole “parlare” del tempo prima del 1420 ma anche del “dopo”: della presenza e dell’influenza che, da una parte, ha avuto Venezia e dall’altra l’Impero, su questi territori.

Come per Aquileia c’è stato un “prima” e un “dopo”, uno spartiacque che ha inciso fortemente sui destini di genti e territori, ugualmente questo 2020 ha avuto un “prima Covid-19” e un “dopo”, modificando – se non il programma generale di Musica Cortese – le modalità di fruizione dello stesso da parte di affezionati spettatori e possibili neofiti della Musica Antica.

I protocolli di sicurezza ci impongono regole stringenti ma non abbiamo voluto negare l’ascolto e la partecipazione agli eventi “in presenza” anche se i numeri possibili saranno ovviamente molto più ristretti che in passato: la musica nella sua accezione originale, è sempre stata un fenomeno “effimero”, legato al “qui ed ora” e da questa peculiarità ha sempre tratto la sua forza; se pensiamo che sino a una manciata di anni or sono non vi era modo di riprodurre ogni evento (musicale o teatrale che fosse) ci rendiamo conto che l’ascolto “in presenza” rende unico ed irripetibile l’evento in sé. Ciononostante, buona regola risulta anche rendere il più ampia possibile la “platea virtuale” dei partecipanti agli eventi che, in risposta a questa premessa, potranno assistere in modalità “differita” ad ogni appuntamento programmato; grazie al lavoro affidato ad un team qualificato di operatori , assistere a concerti ed eventi sarà non solo accessibile ma anche il più possibile “attraente” ed “attrattivo”.

Tutti gli appuntamenti di Musica Cortese 2020, ad eccezione del concerto inaugurale del 21 agosto al castello di Gorizia, saranno realizzati “in presenza” di pubblico. Al numero ridotto di spettatori, legato alla applicazione dei protocolli di sicurezza da Covid 19, verrà posto rimedio (per quanto possibile) attraverso la modalità di fruizione della “diretta differita” : ogni concerto ed evento del Festival verrà registrato professionalmente in multi-cam, con l'obbiettivo di offrire a chi assisterà “in differita” una visione ed un ascolto quanto più possibile fedele all'ascolto dal vivo (l'accesso agli eventi in presenza sarà contingentato e condizionato alla prenotazione, con obbligo di mascherina al seguito).

In attesa di ritornare a godere appieno dell'emozione unica ed irripetibile della “diretta”, ci auguriamo di riuscire ugualmente a condividere con il pubblico affezionato di Musica Cortese, tutti i concerti e gli eventi collaterali del Festival.

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