Progetto Mainerio

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primo libro de balli mainerio dramsam

 

TRIESTE

19 ottobre 2021 ore 18.30
Conservatorio di Trieste, Sala Tartini
Via Ghega 12

UDINE

20 ottobre 2021 ore 20.30
Teatro San Giorgio
via Quintino Sella - borgo Grazzano

GORIZIA

21 ottobre 2021 ore 20.30
Parrocchia Sant’Ignazio, Sala Settecento
Largo XXVII marzo 5

 

INGRESSO LIBERO con obbligo di prenotazione. Il posto prenotato sarà disponibile fino a cinque minuti prima dell’inizio del concerto, limite dopo il quale il posto sarà riassegnato ad eventuali persone in lista d’attesa.

All’esaurimento dei posti disponibili in base alla capienza, la prenotazione tramite pulsante non sarà più possibile. Resta possibile prenotarsi con riserva inviando una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Chi è Giorgio Mainerio? Il prete comparso in Friuli nel 1560 per ragioni sconosciute e ben presto al centro di un processo per negromanzia? Il prete compositore di musiche sacre ma anche di un Libro dei balli pubblicato a Venezia nel 1578, in cui inserisce Schierazula Marazula, una canzone utilizzata nelle notti d’agosto dalle donne friulane del Rinascimento per “impetrar la pioggia” e un’altra che rimanda all’antico culto friulano dell’Arboscello? E’ lui l’organista e liutista di madre scozzese che, prima di spostarsi a Udine, è accusato a Gorizia di fatti nefandi? Ancora oggi Mainerio è una figura poliedrica ricca di intriganti misteri biografici e il suo Libro dei balli dopo essere stato subito copiato e ripubblicato nel Nord Europa senza più menzione dell’autore, per un curioso corso del destino è oggi di nuovo saccheggiato dal mondo pop e folk, come fosse un serbatoio di melodie pronte all’uso e all’abuso.

L’Ensemble DRAMSAM in collaborazione con l'Ensemble LA PIFARESCHA ripropone il Libro dei balli in edizione filologica con una vera e propria orchestra rinascimentale: tromboni, bombarde, arpe, flauti, liuti, salteri e ogni genere di percussione restituiranno vita e energia all’incredibile varietà e ricchezza degli strumenti del Rinascimento.

 

 

Frontespizio primo libro de balli Mainerio Dramsam

Giorgio Mainerio, maestro di cappella della SS. Chiesa di Aquilegia: musica e tradizione nel Friuli del Rinascimento

La figura di Giorgio Mainerio, sacerdote parmense approdato a Udine nel 1560 e infine maestro di cappella della S. Chiesa di Aquilegia” dal 1578 al 1582, anno della sua morte, è oggetto di studio da tempo per la sua attività di compositore musicale e per le vicende personali che a Udine lo videro oggetto di un processo dell’Inquisizione per supposte pratiche di negromanzia da cui uscì tuttavia indenne. Gli storici della musica hanno concentrato l’attenzione sulla pubblicazione da parte di Mainerio a Venezia, nel 1578, del Primo libro de balli accomodato per cantar et sonar con ogni sorta di stromenti, perché tale libro costituisce una delle più importanti fonti della musica da danza del Cinquecento europeo. La raccolta contiene una grande varietà di modelli di danze strumentali e tre balli che sono la più antica testimonianza di musica da ballo friulana. Gli studi fin qui condotti, con l’eccezione di taluni storici friulani tra cui Gilberto Pressacco, hanno tuttavia poco indagato la connessione di tale libro e del suo repertorio con il territorio friulano e più in generale i rapporti di questo con i territori circostanti. Il Libro di Mainerio è in effetti una sorta di antologia “europea” ante litteram della musica da ballo (balli friulani, italiani, tedeschi, francesi, inglesi e ungheresi) che già all’epoca della sua pubblicazione riscosse notevole successo all’estero, se si considera che nel 1583, cinque anni dopo la stampa veneziana, gran parte del libro fu ripubblicato illegalmente senza indicazione dell’autore ad Anversa, principale centro editoriale musicale dell’Europa settentrionale. Si tratta dunque di un raro caso in cui un prodotto germinato in terra friulana assume valenza europea fin dalla sua apparizione nel 1578 sul complicato e disordinato mercato editoriale europeo della cultura del tempo.

Orchestra rinascimento dramsamIl Libro dei balli di Mainerio, com’era tipico di queste collezioni, non ha una destinazione strumentale predeterminata ma è fatto in modo che si possa “cantar et sonar con ogni sorta di stromenti”, un’indicazione che rimanda alla grande ricchezza e diversità di strumenti nel Rinascimento. Nel caso del nostro progetto abbiamo scelto due consort diversi: uno di fiati (tromboni e bombarde, la cosiddetta “alta cappella”, e flauti diritti) e uno di pizzichi (liuti, chitarra rinascimentale, arpa doppia, salterio), con l’aggiunta delle percussioni qui presenti in grande varietà e dimensione (tamburi bipelle, tamburi a cornice, tamburelli). Si apre così la possibilità di sperimentare tutte le possibili combinazioni timbriche incrociando strumenti di un consort con strumenti dell’altro consort.

Il progetto prevede la registrazione di tutto il Libro de balli di Mainerio e l’esecuzione di tre concerti (Trieste, Udine, Gorizia) a cura dell’Ensemble DRAMSAM in collaborazione con l’Ensemble LA PIFARESCHA, sotto la direzione di Fabio Accurso, responsabile delle scelte di concertazione.

I tre concerti previsti dal progetto presenteranno una selezione di brani tratti dal libro di Mainerio assieme ad alcuni brani di altri autori friulani, liutisti, attivi nei decenni precedenti del Cinquecento che in qualche caso nei loro libri hanno inserito le stesse danze poi utilizzate da Mainerio.

Il disco (pubblicato per i tipi di NOTA, Udine) conterrà l’intero libro e non sarà un semplice CD ma un libro-CD con contributi di specialisti di varie discipline, allo scopo di fornire un prodotto che aggiunga all’esperienza dell’ascolto il contesto culturale utile ad apprezzare la straordinaria combinazione di musica colta e popolare che fin dalla pubblicazione del Libro intrigò la platea europea.

 

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